19 novembre 2014

Pre-review : Far Cry 4

A cura di Lorenzo " Drakegeneration"
Pre-review Far Cry 4
Due anni fa uscì Far Cry 3, uno dei migliori giochi dell'anno, che si impose nel genere fps open world con un gameplay divertente, impegnativo e ricco di sfacettature, un folle antagonista con monologhi da annoverare tra i più riusciti degli ultimi anni e un'isola molto evocativa. A distanza di due anni esce il seguito, che ha suscitato molti dubbi sulla sua effettiva qualità mostrando apparentemente di essere un mero more of the same, vediamo ora le nostre impressioni sulle prime ore di Far Cry 4!




Narrativa

Ajay Ghale è un ragazzo che decide di tornare nella sua terra natale per portare a termine i desideri di sua madre, la quale pare nascondere ignoti segreti, arrivato nel Kyrat, Ajay fa conoscenza del governante Pagan Min e di due ideologisti accomunati dall'diea di intraprendere una rivoluzione, ma con propsettive alquanto diverse; dovrà fare i conti con una terra spietata in cui la sopravvivvenza non è mai garantita. Nonostante le buone premesse, in queste prime ore non ci ha  convinto. Pagan Min fa un ingresso in scena di spessore seppur decisamente inferiore a Vaas, successivamente sparisce e lo sentiremo in banali telefonate, ben più canoniche della prima volta che lo si incontra. I due rivoluzionari invece offrono spunti più interessanti che contrappongono temi quali fedeltà alla propria cultura ed evoluzione culturale, i dialoghi si rivelano in realtà abbastanza piatti e non riescono a mantenere alto l'interesse, per questo aspettiamo a proseguire e siamo curiosi di scoprire se ci sarà una svolta narrativa, fino ad ora non riesce assolutamente a ricalcare l'intensità della storia di Far Cry 3.

Gameplay
Numerosi dubbi son sorti sul gameplay, pensando fosse una semplice copia, infatti pad alla mano pare essere esattamente lo stesso, eccellente del terzo capitolo, ma Ubisoft ha apportato migliorie intelligenti e meticolose alla struttura migliorando sotto tutti i punti di vista le meccaniche ludiche. Ad esempio potremo fin dall'inizio spostare i cadaveri, senza dover sbloccare l'abilità apposita, scelta infelice del 3 che portò a imperfezioni non da poco nella prima parte della storia, il bilanciamento ne è uscito notevolmente modificato, ora le armi si sbloccano frequentemente fin dall'inizio e per l'ottenimento delle fondine (sblocco degli slot per le armi) non dovremo più cacciare per molto tempo ma potremo crearle grazie alla maggior frequenza degli animali e alla loro presenza in alcune missioni principali come obiettivo primario; è stato inoltre migliorato l'arco, consentendo una maggior precisione con le frecce. Il sistema d'abilità è migliorato considerevolmente, se prima alcune erano inutili e di poco conto, ora ognuna ha uno scopo ben preciso e la riduzione a due stili è in realtà un'ottima modifica, permettendo di sbloccare abilità sempre utili alla formazione del proprio stile di gioco ideale. Un miglioramento evidente è relativo alla caccia, gli animali sono molto più frequenti e assisteremo a bellissime scene in cui li vedremo combattersi fra loro come se avessero davvero una vita propria, inoltre sono stati rifiniti nell'I.A. per un'aumento della difficoltà, ognuno ha differenti animazioni d'attacco e in gruppo sono ben più pericolosi, tutto ciò rinvigorisce la caccia e la vividicità dell'ambientazione, ma soprattuto elimina quasi integralmente i tempi morti e le frustranti attese di animali in zone specifiche. La mobilità è stata ampliata grazie a un'introduzione tanto semplice quanto significativa: il rampino. La possibilità di scalare le montagne sviluppa una verticalità nuova per gli fps open world, per cui non dovremo più trovare la strada per scalarla, ma potremo arrampicarci direttamente su di esse, con una meccanica fluida e immediata che permette anche di superrare dirupi disposti orizzontalmente. Siamo dunque pienamente soddisfatti del gameplay del nuovo titolo Ubisoft.

Comparto tecnico
Graficamente Far Cry 4 è di ottimo livello. L'Himalaya è un'ambientazione stupenda e ricreata benissimo, la draw distance su console next gen è impressionante, il pop up ridotto al minimo e il livello di dettaglio generale buono, a tratti eccellente considerando la quantità e la qualità della vegetazione, rimane sempre di ottima fattura l'acqua e i fondali, gli interni sono molto più curati e caratteristici, con texture discrete. Menzione d'onore all'illuminazione di grande impatto che genera scorci molto evocativi. La modellazione poligonale è buona per quel che concerne gli edifici, anche se si poteva osare un po' di più, altrettanto efficace per i personaggi principali e le relative espressioni facciali, molto meno convincenti invece gli npc di secondo piano, che stonano drasticamente con il resto: scarni e soprattutto mossi da animazioni arretrate, persino primitive. Ottimi gli effetti particellari, in particolar modo l'estensione del fuoco sulle superfici davvero maestosa e il frame rate si mantiene sempre stabile.


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